Innovazione, tutela ambientale e formazione per lo sviluppo di nuove competenze, soprattutto in materia di trasformazione digitale e riconversione green.
Questi i temi dei MiniPia, il nuovo strumento, voluto dalla Regione Puglia e gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio, che agevola gli interventi nel settore manifatturiero-industriale, del commercio e dei servizi, realizzati dalle micro e piccole imprese.
Quest’ultime, per poter accedere al contributo economico, devono avviare un programma di investimento, attraverso un approccio integrato ai temi dell’innovazione in grado di attivare azioni diverse e coinvolgere più aree aziendali.
La dotazione iniziale è di 40 milioni di euro.
L’avviso sostiene infatti gli investimenti finalizzati a modernizzare metodi produttivi e di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e dotare la forza lavoro di adeguate competenze evolute ed in linea con i nuovi modelli di business.
Inoltre, lo strumento favorisce l’implementazione di processi sostenibili e di economia circolare, in ottica di un migliore e più razionale utilizzo delle risorse, dove il know-how digitale è fondamentale per consentire alle imprese di rimanere competitive.
I MiniPia supporteranno dunque piccole e micro imprese nel far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi.
Anche in questa edizione dello strumento è confermato il coinvolgimento del sistema bancario che potrà garantire le risorse finanziarie necessarie a sostenere i programmi di sviluppo anche delle imprese di minore dimensione e favorire anche per queste realtà un miglior posizionamento a livello nazionale e internazionale.
Per consentire un miglior accesso al credito, anche in questa edizione dell’avviso è prevista la possibilità di utilizzare forme di garanzia diretta o di portafoglio in modo da ampliare la platea dei potenziali beneficiari.
Saranno promosse iniziative riconducibili a quattro driver “trasversali” che determinano sfide e opportunità per tutte le filiere: la sostenibilità ambientale e l’economia circolare; le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società; le scienze della vita e le tecnologie per la salute; la crescita blu e l’economia del mare.
Dieci le filiere di innovazione: meccanica avanzata, elettronica e automazione; automotive; aerospazio; agroalimentare; sistema casa; sistema moda; industria della salute e servizi sanitari; sistemi energetici e ambientali; industrie culturali, creative e del turismo; Servizi avanzati.
I programmi di investimento dei MiniPia dovranno avere un importo complessivo ammissibile compreso tra 30mila e 5 milioni di euro.
Il sostegno è un mix tra una sovvenzione diretta a fondo perduto e un contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi relativi al finanziamento bancario. Nella determinazione dell’Esl (Equivalente sovvenzione lorda) è previsto anche il rilascio delle eventuali garanzie sul finanziamento bancario.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 con procedura online disponibile al link: https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/.
Per maggiori informazioni sulla misura economica e su come presentare domanda di accesso, occorre rivolgersi ad un consulente specializzato.