È stato pubblicato il bando di concorso per Operatori e Assistenti Vigili del Fuoco 2023 per la copertura di 212 posti di lavoro.
Le assunzioni avvengono tramite selezione tra gli iscritti nelle liste dei Centri per l’Impiego (CPI). La procedura non è quella tipica dei “concorsi” ma quella degli “avviamenti a selezione”, chiamati anche “avviamenti numerici”.
Per partecipare non è richiesto il diploma, bensì il titolo di studio della scuola dell’obbligo (licenza media – qualifica professionale).
Gli interessati al concorso Vigili del Fuoco 2023 per Operatori e Assistenti che prevede 212 assunzioni sono invitati a scaricare e leggere attentamente il Bando, ossia l’avviso di selezione.
Per completezza informativa segnaliamo che il bando è stato pubblicato il giorno 9 ottobre 2023 in questa sezione del sito internet del Corpo Nazionale dei VVF.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
Le domande per essere ammessi alla procedura di avviamento per l’assunzione nella qualifica di operatore del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco devono essere redatte secondo le modalità previste dai competenti centri per l’impiego.
In pratica, ciascun candidato deve rivolgersi al Centro per l’Impiego (CPI) territoriale competente per presentare la domanda. Ogni CPI pubblicherà un bando di avviamento a selezione nel quale sarà indicato come presentare la domanda ed entro quale scadenza. Probabilmente verrà fornito un modulo di domanda da compilare.
Per trovare lo sportello CPI più vicino si può consultare questa pagina del sito web ANPAL.
REQUISITI
Possono candidarsi al concorso 2023 per l’acceso alla qualifica iniziale del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco coloro che hanno i requisiti sotto elencati:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti politici;
- età non superiore a 45 anni;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale;
- titolo di studio della scuola dell’obbligo;
- qualità morali e di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989 n. 53 e successive modificazioni;
- gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione (come: maggiore età, godimento diritti civili e politici, idoneità fisica all’impiego, possesso del titolo di studio indicato nel bando).
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande dal bando pubblico di selezione, diramato a cura dei competenti centri per l’impiego.
SOGGETTI ESCLUSI
Non possono partecipare alla selezione coloro che:
- siano stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati;
- abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
SEDI DI ASSEGNAZIONE IN ITALIA
I 212 posti disponibili saranno ripartiti presso le seguenti sedi:
- Alessandria Comando 4 posti
- Ancona Direzione Reg. Marche 5 posti
- Ancona Comando 5 posti
- Ascoli Piceno Comando 1 posto
- Asti Comando 1 posto
- Avellino Comando 1 posto
- Bari Direzione Reg. Puglia 2 posti
- Belluno Comando 1 posto
- Bergamo Comando 3 posti
- Biella Comando 3 posti
- Bologna Direzione Reg. Emilia Romagna 7 posti
- Bologna Comando 4 posti
- Brescia Comando 4 posti
- Brindisi Comando 2 posti
- Cagliari Direzione Reg. Sardegna 7 posti
- Campobasso Direzione Reg. Molise 2 posti
- Campobasso Comando 2 posti
- Caserta Comando 3 posti
- Catania Comando 3 posti
- Catanzaro Direzione Reg. Calabria 4 posti
- Chieti Comando 1 posto
- Cuneo Comando 6 posti
- Ferrara Comando 1 posto
- Firenze Direzione Reg. Toscana 5 posti
- Firenze Comando 4 posti
- Foggia Comando 2 posti
- Forlì e Cesena Comando 3 posti
- Frosinone Comando 3 posti
- Genova Direzione Reg. Liguria 7 posti
- Genova Comando 4 posti
- La Spezia Comando 1 posto
- L’Aquila Direzione Reg. Abruzzo 4 posti
- L’Aquila Comando 4 posti
- Latina Comando 2 posti
- Lecce Comando 4 posti
- Livorno Comando 5 posti
- Mantova Comando 2 posti
- Massa Carrara Comando 2 posti
- Messina Comando 3 posti
- Milano Direzione Reg. Lombardia 1 posto
- Milano Comando 3 posti
- Modena Comando 3 posti
- Novara Comando 2 posti
- Nuoro Comando 1 posto
- Oristano Comando 1 posto
- Padova Comando 2 posti
- Parma Comando 1 posto
- Pavia Comando 2 posti
- Perugia Direzione Reg. Umbria 3 posti
- Perugia Comando 2 posti
- Pistoia Comando 1 posto
- Pordenone Comando 1 posto
- Potenza Comando 2 posti
- Prato Comando 2 posti
- Ragusa Comando 1 posto
- Reggio Emilia Comando 3 posti
- Rimini Comando 1 posto
- Roma Direzione Reg. Lazio 1 posto
- Roma Comando 1 posto
- Rovigo Comando 1 posto
- Salerno Comando 2 posti
- Savona Comando 1 posto
- Siena Comando 1 posto
- Siracusa Comando 2 posti
- Sondrio Comando 2 posti
- Taranto Comando 2 posti
- Teramo Comando 2 posti
- Terni Comando 1 posto
- Trapani Comando 3 posti
- Treviso Comando 2 posti
- Trieste Direzione Reg. Friuli Venezia Giulia 6 posti
- Trieste Comando 3 posti
- Udine Comando 2 posti
- Varese Comando 7 posti
- Verbania Comando 2 posti
- Vercelli Comando 1 posto
- Verona Comando 5 posti
- Vibo Valentia Comando 2 posti
- Vicenza Comando 2 posti
- Viterbo Comando 2 posti.
MANSIONI E ATTIVITÀ OPERATORI E ASSISTENTI VIGILI DEL FUOCO
Cosa fanno gli operatori e assistenti Vigili del Fuoco? A chi possiede la qualifica di operatore – assistente VVF competono funzioni basiche e di supporto operativo e tecnico-professionale.
Nello specifico, il ruolo da ricoprire:
- svolge le operazioni di ricezione, protocollazione, smistamento, notifica di atti amministrativi, preparazione e spedizione della corrispondenza di plichi e materiali;
- cura la fascicolazione, la conservazione e la classificazione di atti e documenti;
- provvede alla distribuzione e alla consegna di fascicoli, documenti e materiali di cancelleria;
- per lo svolgimento delle attività di competenza utilizza anche apparecchiature informatiche;
- provvede all’esecuzione di operazioni tecnico-manuali di tipo operaio-specialistico, consistenti in manutenzione, installazione, riparazione di strutture, impianti, laboratori, officine e macchine, con relativa conduzione;
- effettua l’installazione e la manutenzione di attrezzature, apparecchiature e impianti di radio e telecomunicazioni, in relazione alla specifica professionalità posseduta;
- redige gli atti di competenza connessi al servizio espletato;
- per l’esecuzione dei lavori può avvalersi dell’uso di macchine che richiedono la patente di guida o l’abilitazione all’uso di macchine operatrici, mantenendo le abilitazioni possedute anche seguendo percorsi di aggiornamento;
- può essere abilitato alla guida di veicoli con l’ausilio di dispositivi supplementari acustici ed ottici inseriti;
- in relazione alle esigenze dell’ufficio ove è assegnato, svolge le attività relative al profilo di competenza, comprese quelle di vigilanza e di custodia delle sedi e partecipa, ove richiesto, ai percorsi di riqualificazione professionale disposti dall’amministrazione.
PROCEDURA SELETTIVA
L’accesso alla qualifica di operatore avviene mediante selezione tra i cittadini italiani inseriti nell’elenco anagrafico presso il Centro per l’impiego ai sensi dell’articolo 71, comma 1, del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, e ss. mm..
La Direzione Regionale e/o il Comando dei vigili del fuoco interessato alla selezione, d’intesa con il centro per l’impiego, convoca alla prova selettiva i candidati aventi diritto, secondo l’ordine di graduatoria ed in numero pari al doppio dei posti da ricoprire per ogni sede.
La selezione consiste nello svolgimento di prove pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative, accerta l’idoneità dei candidati a svolgere le specifiche funzioni proprie della qualifica e non comporta valutazione comparativa.
COMMISSIONE ESAMINATRICE
La Commissione esaminatrice che effettua la selezione dei candidati avviati dal centro per l’impiego è nominata con provvedimento del Direttore Regionale dei vigili del fuoco territorialmente competente. Essa è presieduta da un Dirigente dei vigili del fuoco con qualifica non inferiore a Primo Dirigente ed è composta da un numero di componenti non inferiore a due.
Le funzioni di segretario della Commissione sono svolte da un appartenente al ruolo degli Ispettori logistico – gestionali ovvero al ruolo degli Ispettori antincendi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Con il medesimo provvedimento sono nominati i relativi supplenti per le ipotesi di assenza o impedimento degli effettivi.
TIROCINIO
I candidati che superano la selezione sopra descritta sono avviati al servizio, seguono i programmi di tirocinio formativo organizzati dall’amministrazione in base alle specifiche
funzioni da svolgere.
Dopo il periodo di prova della durata di 6 mesi, conseguono la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o dell’ufficio presso cui hanno svolto servizio e prestano giuramento.
STIPENDIO OPERATORI E ASSISTENTI VIGILI DEL FUOCO
Lo stipendio tabellare annuo per Operatore Vigile del Fuoco è pari a 18.825,15 Euro lordi per 12 mensilità. A questa retribuzione si aggiunge l’indennità di rischio mensile pari a 294,31 Euro lordi e le altre eventuali indennità spettanti e competenze accessorie.
Lo stipendio tabellare annuo per Assistente Vigile del Fuoco è pari a 22.069,11 Euro lordi per 12 mensilità. A questa retribuzione si aggiunge l’indennità di rischio mensile pari a 405,06 Euro lordi e le altre eventuali indennità spettanti e competenze accessorie.
Gli importi degli stipendi dei Vigili del Fuoco fanno riferimento al CCNL VVF 2019-2021 non direttivo non dirigente.